Valeria Perversi nasce a Milano nel 1967.
Sin da giovanissima emerge in lei un’inesauribile energia creativa, il desiderio di dare forma al pensiero e all’immaginazione e rendere visibile ciò che non è tangibile.
Sin da giovanissima emerge in lei un’inesauribile energia creativa, il desiderio di dare forma al pensiero e all’immaginazione e rendere visibile ciò che non è tangibile.
L’artista sceglie di frequentare un istituto scolastico che le permetta di conoscere sempre più a fondo i segreti dell’immagine e realizzare la propria creatività. Nel 1984 si diploma in Grafica Applicata allo IED e all’età di soli diciassette anni si trova già ad affrontare il complesso mondo del lavoro
Per ben dodici anni lavora come grafica e creativa nell’ambito pubblicitario, realizzando svariati progetti per diverse agenzie. Con l’avvento delle tecnologie informatiche e del computer, l’artista si avvicina anche alla computer grafica, che ancora oggi utilizza per opere fotografiche.
Dopo l’esperienza in campo pubblicitario, l’artista si dedica all’attività pittorica, in realtà mai abbandonata, e inizia ad applicarla anche all’oggettistica. Ispirandosi all’arte tradizionale del passato, realizza oggetti che custodiscono un significato ricco di mistero e il sapore delle antiche civiltà. Tra questi vi sono originali vasi in legno di bambù che “richiamano” le tecniche di lavorazione delle ceramiche raku.
In seguito, durante una prima fase di sperimentazione, inizia a realizzare alcuni dipinti che esprimono singoli concetti e le permettono di approfondire la propria conoscenza delle tecniche pittoriche. Le singole opere rivelano all’artista un misterioso legame, così che ogni realizzazione appare riconducibile alle altre; da ciò nasce il desiderio di realizzare alcune serie che sviluppino uno stesso tema.
NETTUNO2010 - acrilico su tavola di betulla 80x80
IL CAMMINO (Pagan Poetry) - acrilico su tavola di betulla 110x110
ALICE 1 E 2 - fotoritocco
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